mercoledì 17 febbraio 2016

CAVOLFIORE PROPRIETA'

 


Il cavolfiore fa parte della famiglia delle crucifere ed è un vegetale, questi vegetali hanno buone capacità nel fronte del benessere dell'organismo.
Per ottenere un buon effetto benefico si può includere i cavolfiori 2 o 3 volte a settimana con porzioni di 1-1/2 tazze, se si vuole ottenere miglior beneficio è necessario variare, quindi si può scegliere fra le varie crucifere e aumentare le porzioni a 4 o 5 volte a settimana con porzioni di 2 tazze.

Ecco una lista delle principali crucifere:


Il cavolfiore cotto, andando ad esaminare la quantità di una tazza (124 grammi) , contiene 29 Kcal:
 















PROFILO NUTRIZIONALE
Il cavolfiore è un eccellente risorsa di Vitamina C, Vitamina K, folati, acido pantotenico, Vitamina B6 con presenza di colina, fibra,acidi grassi omega 3, manganese, fosforo, biotina. Vi è anche presenza di proteine, Vitamina B1, Vitamina B2, niaicina e magnesio.

AVVERTENZE CAVOLFIORI, RENI, GOTTA E TIROIDE
I cavolfiori possono contenere purine. Sconsigliati in persone con problemi renali. In patologie come Gotta può essere importante evitare le purine. In alcune circostanze i cavolfiori possono causare alterazione della funzionalità tiroidea, se consumati in eccesso in maniera costante.

BENEFICI PER LA SALUTE
Indicato per specifiche forme di cancro: delle ovaie , della prostata, del seno, del colon, della vescica.
L'azione benefica del cavolfiore è a livello del sistema di detossificazione, proteggendo dallo stress ossidativo ed è coinvolto nel processo antiinfiammatorio.
La risposta del sistema di antiossidazione combinata al sistema che regola la risposta infiammatoria sono punti cruciali per la prevenzione del cancro.

LA DETOSSIFICAZIONE
I nutrienti antiossidanti dei cavolfiori combinati a nutrienti contenenti zolfo possono avere buoni effetti detossificanti.
Il cavolfiore può contenere fitonutrienti detti glucosinolati, molecole che contengono, in parte, zolfo.
Fra i glucosinolati, che sono stati studiati chiaramente, sono presenti la glucobrassicina, la glucorafanina e la gluconasturtina. Il cavolfiore è uno delle prime quattro crucifere con elevato numero di glucosinolati.


IL PRINCIPIO ANTIOSSIDANTE
Il cavolfiore contiene, se fresco, un elevata quantità di Vitamina C e manganese utili per il processo antiossidativo che pone le cellule a minor rischio di danno, efficace anche in casi di stress ossidativi cronici.

ANTI-INFIAMMAZIONE
La vitamina K risulta uno dei nutrienti fondamentali oltre a questa grande alleata , il cavolfiore possiede in particolare un glucosinolato, cui sopra citato, la glucobrassicina che si trasforma in indolo 3 carbinolo. Questo composto gestisce il processo antiinfiammatorio a livello genetico permettendo di attenuare le infiammazioni in fasi molto precoci.

SISTEMA CARDIOVASCOLARE
Ciò che limita il rischio è la vitamina K, altro composto essenziale sono gli omega 3 che agiscono in via diretta sui vasi favorendo una minore incidenza del rischio di ostruzione dei vasi.
Importante tra i glucosinolati è la glucorafanina che può essere convertita in isotiocianato sulforafano.
I bersagli di questa molecola sono specifici a livello dell'attività antiinfiammatoria correlata a rischi cardiovascolari.

DIGESTIONE
Per ogni 100 calorie contengono 9 grammi di fibra, supporto per i meccanismi digestivi. Il sulforafano proveniente dal glucosinolato componente nel cavolfiore della glucorafanina può proteggere la mucosa dello stomaco. Il sulforafano provvede a diminuire l'aumentato accrescimento dell'Helicobacter Pylori a livello dello stomaco favorendo ulteriore protezione delle pareti.

ALTRI BENEFICI SULLA SALUTE
I benefici del cavolfiore sono correlati inoltre con patologie quali: morbo di Crohn, infiammazioni intestinali, insulino-resistenza, sindrome dell'intestino irritabile, sindrome metabolica, obesità, artrite reumatoide, diabete di tipo 2, colite ulcerativa.

Dott. Stefano Di Filippo
Biologo Nutrizionista