Il cavolfiore fa
parte della famiglia delle crucifere ed è un vegetale, questi
vegetali hanno buone capacità nel fronte del benessere
dell'organismo.
Per ottenere un buon
effetto benefico si può includere i cavolfiori 2 o 3 volte a
settimana con porzioni di 1-1/2 tazze, se si vuole ottenere miglior
beneficio è necessario variare, quindi si può scegliere fra le
varie crucifere e aumentare le porzioni a 4 o 5 volte a settimana con
porzioni di 2 tazze.
Ecco una lista delle
principali crucifere:
Il cavolfiore
cotto, andando ad esaminare la quantità di una tazza (124 grammi) , contiene 29 Kcal:

PROFILO NUTRIZIONALE
Il cavolfiore è un
eccellente risorsa di Vitamina C, Vitamina K, folati, acido
pantotenico, Vitamina B6 con presenza di colina, fibra,acidi grassi
omega 3, manganese, fosforo, biotina. Vi è anche presenza di
proteine, Vitamina B1, Vitamina B2, niaicina e magnesio.
AVVERTENZE
CAVOLFIORI, RENI, GOTTA E TIROIDE
I cavolfiori possono
contenere purine. Sconsigliati in persone con problemi renali. In
patologie come Gotta può essere importante evitare le purine. In
alcune circostanze i cavolfiori possono causare alterazione della
funzionalità tiroidea, se consumati in eccesso in maniera costante.
BENEFICI PER LA
SALUTE
Indicato per
specifiche forme di cancro: delle ovaie , della prostata, del seno,
del colon, della vescica.
L'azione benefica
del cavolfiore è a livello del sistema di detossificazione,
proteggendo dallo stress ossidativo ed è coinvolto nel processo antiinfiammatorio.
La risposta del
sistema di antiossidazione combinata al sistema che regola la
risposta infiammatoria sono punti cruciali per la prevenzione del
cancro.
LA DETOSSIFICAZIONE
I nutrienti
antiossidanti dei cavolfiori combinati a nutrienti contenenti zolfo possono
avere buoni effetti detossificanti.
Il cavolfiore può
contenere fitonutrienti detti glucosinolati, molecole che contengono,
in parte, zolfo.
Fra i glucosinolati,
che sono stati studiati chiaramente, sono presenti la
glucobrassicina, la glucorafanina e la gluconasturtina. Il cavolfiore
è uno delle prime quattro crucifere con elevato numero di
glucosinolati.
IL PRINCIPIO
ANTIOSSIDANTE
Il cavolfiore contiene, se fresco, un elevata quantità di Vitamina C e manganese utili per il processo antiossidativo che pone le cellule a minor rischio di danno, efficace anche in casi di stress ossidativi cronici.
Il cavolfiore contiene, se fresco, un elevata quantità di Vitamina C e manganese utili per il processo antiossidativo che pone le cellule a minor rischio di danno, efficace anche in casi di stress ossidativi cronici.
ANTI-INFIAMMAZIONE
La vitamina K
risulta uno dei nutrienti fondamentali oltre a questa grande alleata
, il cavolfiore possiede in particolare un glucosinolato, cui sopra
citato, la glucobrassicina che si trasforma in indolo 3 carbinolo.
Questo composto gestisce il processo antiinfiammatorio a livello
genetico permettendo di attenuare le infiammazioni in fasi molto
precoci.
SISTEMA
CARDIOVASCOLARE
Ciò che limita il
rischio è la vitamina K, altro composto essenziale sono gli omega 3
che agiscono in via diretta sui vasi favorendo una minore incidenza
del rischio di ostruzione dei vasi.
Importante tra i
glucosinolati è la glucorafanina che può essere convertita in
isotiocianato sulforafano.
I bersagli di questa
molecola sono specifici a livello dell'attività antiinfiammatoria
correlata a rischi cardiovascolari.
DIGESTIONE
Per ogni 100 calorie
contengono 9 grammi di fibra, supporto per i meccanismi digestivi. Il
sulforafano proveniente dal glucosinolato componente nel cavolfiore
della glucorafanina può proteggere la mucosa dello stomaco. Il
sulforafano provvede a diminuire l'aumentato accrescimento
dell'Helicobacter Pylori a livello dello stomaco favorendo ulteriore
protezione delle pareti.
ALTRI BENEFICI SULLA
SALUTE
I benefici del cavolfiore sono correlati inoltre con patologie quali: morbo di Crohn, infiammazioni intestinali,
insulino-resistenza, sindrome dell'intestino irritabile, sindrome
metabolica, obesità, artrite reumatoide, diabete di tipo 2, colite
ulcerativa.
Dott.
Stefano Di Filippo
Biologo
Nutrizionista