giovedì 2 giugno 2016

Giornate a Napoli

Eventi a cui ho partecipato con molto piacere l'11 e il 21 Maggio 2016, in cui sono stati coinvolti diversi colleghi nei pressi di Napoli.



Giornata della previdenza, Napoli Piazza Plebiscito, 11 Maggio



















Giornata Nazionale del biologo Nutrizionista, Napoli Piazza Dante 21 Maggio


 Un saluto ai colleghi che hanno partecipato, grande squadra, sotto il sole di Napoli.

mercoledì 23 marzo 2016

UOVA



Le uova sono costituite da guscio, albume e tuorlo
Il guscio è costituito dalla parte esterna, quella solida, che riveste l'albume.
L'albume è la parte che poi avvolge il tuorlo
La parte più esterna quella a contatto col guscio prende il nome di liquido esterno.
La parte centrale prende il nome di liquido spesso gelificato.
La parte che avvolge il tuorlo prende il nome di liquido interno.
Il tuorlo è la parte più densa di colore arancione avvolta dall'albume.




VALUTAZIONE FRESCHEZZA.
Questo fattore è importante per il mantenimento dei corretti valori nutrizionali dell’alimento oltre ad assicurare la limitazione dei fattori di rischio relativi alla perdita delle qualità nutritive.
Aquistare uova confezzionate garantisce una maggior sicurezza igienico sanitaria, quindi attenzione alle uova prive di confezione.
All’aquisto leggere le etichette relative alla produzione, alla scadenza.
Le uova, in produzione fino alla vendita, devono essere conservate al riparo da odori estranei, pulite, all’asciutto, si deve evitare l’esposizione diretta ai raggi solari devono essere protette dagli urti; vanno
immagazzinate e trasportate a temperatura costante, per garantire una conservazione ottimale delle loro caratteristiche igieniche; vanno vendute nel termine di 21 giorni dalla data di deposizione.

CARATTERISTICHE FRESCHEZZA
La vita di un uovo, in termini di freschezza si divide in due tempi:
   -9 giorni dalla deposizione e 7 dal impacchettamento: "extra fresche".
   -dai 9 a 28 giorni, periodo di freschezza normale.
Per il consumo, la data di scadenza indica il tempo limite.
I prodotti venduti non etichettati, non garantiscono la sicurezza dell'alimento.

CARATTERISTICHE DELLE UOVA FRESCHE


1. Guscio e cuticola:
     -  puliti;
     -  intatti;
     -  normali;

2. Albume:
     -  di consistenza gelatinosa;
     -  chiaro limpido;
     -  esente da corpi estranei di qualsiasi natura;
     -  parte consistente e gelatinosa vicino al tuorlo, se è liquida
          è indice che l'uovo sta subendo un processo i deterioramento;
     -  assenza di odori particolari.

CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI

Vi sono diverse controversie legate a questo alimento, la causa principale è dovuta all’elevato tasso di colesterolo, le ricerche danno idee contrastanti. Il principale problema risiede nel fatto che il colesterolo giornaliero per una persona adulta deve non eccedere oltre i 250mg, per evitarenel tempo patologie cardiovascolari.
Le uova sono fonte di colina e hanno proteine nobili in gran quantità, posseggono fosforo, riboflavina e Vitamina B12.



























Posseggono quantità di Vitamine B in maniera completa e presenza di Vitamina D, come anche un ampia varietà di aminoacidi, tutto ciò si traduce in un buon supporto per il mantenimento dello stato fisiologico del cuore, mantenimento muscolare e riserve energetiche.
Selenio, fosforo, potassio sono i minerali di punta.
Il contenuto calorico è circa 70kcal a uovo, che varia con le dimenzioni, non sono presenti zuccheri semplici ne carboidrati. Sono presenti 5 grammi di grassi che è il 7 per cento del fabbisogno giornaliero.


NUTRIENTI
  - Proteine nobili
Esse hanno un azione più rapida delle proteine vegetali, inoltre l’assorbimento è più efficiente rispetto ad esempio a proteine contenute nei legumi.
  - Luteina e Zeaxantina
Prevengono degenerazione maculare tipica nell’avansamento dell’età, a beneficio di vari aspetti della funzionalità degli occhi.
  -Colina
NEL BAMBINO:
E’ in buone quantità, principalmente indicata in gravidanza, aiuta ad integrare funzioni del nascituro nello sviluppo del cervello e dello sviluppo della memoria.
Favorisce il rafforzamento del sistema immunitario del piccolo, consente minori rischi di non corretto sviluppo del tubo neuronale nel nascituro.
NELL'ADULTO:
Utile nelle funzioni verbali, cognitive e visive. Mantiene lo stato funzionale degli organi.

RISCHI
Principalmente i rischi derivano dall'abuso giornaliero dell'assunzione di uova dovuta alla ricca presenza di nutrienti:
 - Colesterolo
L'incremento di questa sostanza con l'ingestione delle uova determina l'aumento del rischio di patologie cardiovascolari (ipertenzione, aterosclerosi e ecc)

 - Vitamina A
In gravidanza l'aumentata ingestione di uova può comportare rischio per il normale sviluppo del feto.


  


- Sali:
   - Sodio
   - Fosforo
   - Potassio
L'incremento di questi sostanze, comporta un sovraccarico del rene. Per cui è da limitare in caso di patologie renali.

Dott. Stefano Di Filippo
Biologo Nutrizionista

mercoledì 17 febbraio 2016

CAVOLFIORE PROPRIETA'

 


Il cavolfiore fa parte della famiglia delle crucifere ed è un vegetale, questi vegetali hanno buone capacità nel fronte del benessere dell'organismo.
Per ottenere un buon effetto benefico si può includere i cavolfiori 2 o 3 volte a settimana con porzioni di 1-1/2 tazze, se si vuole ottenere miglior beneficio è necessario variare, quindi si può scegliere fra le varie crucifere e aumentare le porzioni a 4 o 5 volte a settimana con porzioni di 2 tazze.

Ecco una lista delle principali crucifere:


Il cavolfiore cotto, andando ad esaminare la quantità di una tazza (124 grammi) , contiene 29 Kcal:
 















PROFILO NUTRIZIONALE
Il cavolfiore è un eccellente risorsa di Vitamina C, Vitamina K, folati, acido pantotenico, Vitamina B6 con presenza di colina, fibra,acidi grassi omega 3, manganese, fosforo, biotina. Vi è anche presenza di proteine, Vitamina B1, Vitamina B2, niaicina e magnesio.

AVVERTENZE CAVOLFIORI, RENI, GOTTA E TIROIDE
I cavolfiori possono contenere purine. Sconsigliati in persone con problemi renali. In patologie come Gotta può essere importante evitare le purine. In alcune circostanze i cavolfiori possono causare alterazione della funzionalità tiroidea, se consumati in eccesso in maniera costante.

BENEFICI PER LA SALUTE
Indicato per specifiche forme di cancro: delle ovaie , della prostata, del seno, del colon, della vescica.
L'azione benefica del cavolfiore è a livello del sistema di detossificazione, proteggendo dallo stress ossidativo ed è coinvolto nel processo antiinfiammatorio.
La risposta del sistema di antiossidazione combinata al sistema che regola la risposta infiammatoria sono punti cruciali per la prevenzione del cancro.

LA DETOSSIFICAZIONE
I nutrienti antiossidanti dei cavolfiori combinati a nutrienti contenenti zolfo possono avere buoni effetti detossificanti.
Il cavolfiore può contenere fitonutrienti detti glucosinolati, molecole che contengono, in parte, zolfo.
Fra i glucosinolati, che sono stati studiati chiaramente, sono presenti la glucobrassicina, la glucorafanina e la gluconasturtina. Il cavolfiore è uno delle prime quattro crucifere con elevato numero di glucosinolati.


IL PRINCIPIO ANTIOSSIDANTE
Il cavolfiore contiene, se fresco, un elevata quantità di Vitamina C e manganese utili per il processo antiossidativo che pone le cellule a minor rischio di danno, efficace anche in casi di stress ossidativi cronici.

ANTI-INFIAMMAZIONE
La vitamina K risulta uno dei nutrienti fondamentali oltre a questa grande alleata , il cavolfiore possiede in particolare un glucosinolato, cui sopra citato, la glucobrassicina che si trasforma in indolo 3 carbinolo. Questo composto gestisce il processo antiinfiammatorio a livello genetico permettendo di attenuare le infiammazioni in fasi molto precoci.

SISTEMA CARDIOVASCOLARE
Ciò che limita il rischio è la vitamina K, altro composto essenziale sono gli omega 3 che agiscono in via diretta sui vasi favorendo una minore incidenza del rischio di ostruzione dei vasi.
Importante tra i glucosinolati è la glucorafanina che può essere convertita in isotiocianato sulforafano.
I bersagli di questa molecola sono specifici a livello dell'attività antiinfiammatoria correlata a rischi cardiovascolari.

DIGESTIONE
Per ogni 100 calorie contengono 9 grammi di fibra, supporto per i meccanismi digestivi. Il sulforafano proveniente dal glucosinolato componente nel cavolfiore della glucorafanina può proteggere la mucosa dello stomaco. Il sulforafano provvede a diminuire l'aumentato accrescimento dell'Helicobacter Pylori a livello dello stomaco favorendo ulteriore protezione delle pareti.

ALTRI BENEFICI SULLA SALUTE
I benefici del cavolfiore sono correlati inoltre con patologie quali: morbo di Crohn, infiammazioni intestinali, insulino-resistenza, sindrome dell'intestino irritabile, sindrome metabolica, obesità, artrite reumatoide, diabete di tipo 2, colite ulcerativa.

Dott. Stefano Di Filippo
Biologo Nutrizionista

mercoledì 27 gennaio 2016

PROPRIETA' DEL PEPERONCINO PICCANTE



In commercio si trovano vari tipi di peperoncino diversi per forma e per colore, i colori variano dal rosso, giallo, bianco, con alcune varianti ad esempio arancione tendente al bianco o viceversa, quando non sono maturi il colore è verde per poi cambiare nelle varie colorazioni.
Possono anche variare di forma, ad esempio i peperoncini Messicani hanno la forma a campana, la zona di coltivazione può influire sulla forma ed altre caratteristiche quali il grado di piccante.
A seconda di svariati fattori, uno di questi l'area di crescita, essi possono avere differenti gradi di piccante che si misurano con una scala in unità dette (SHU). Nella Scala di Scoville , ad esempio , i peperoncini dolci a campana misurano 0 SHU , gli habaneros Messicani tra le 200.000 a le 500.000 unità.
I peperoncini con forti proprietà piccanti posseggono maggiori quantità di alcaloidi quali caspaicina, capsantina e capsorubina.

BENEFICI
I benefici derivano dalla concentrazione di diversi nutrienti.
Contengono Vitamine B per un corretto funzionamento di funzioni metaboliche relative all'assorbimento di sostanze.
Vi sono buone quantità di minerali come rame e ferro in simile quantità e potassio dimezzato rispetto ai primi due. Il manganese è utile per processi di catena nei processi antiossidativi come cofattore ad esempio nell'azione della superossidodismutasi, mentre il potassio è importante per processi cellulari e relativi al flusso sanguigno in relazione anche al sodio.
Gli alcaloidi prima citati in particolare la caspaicine anche correlata alla sensazione di piccante, hanno proprietà anti battetiche secondo alcuni studi in laboratorio su mammiferi. Non da meno abbiamo proprietà anti diabetiche, analgesiche ed anti cancerogene. In oltre possiedono anche la capacità di modulare il colesterolo LDL, nelle persone obese questo si tradurrebbe in un minor rischio di insulino resistenza andando quindi a diminuire il rischio di diabete oltre a diminuire i rischi di infiammazioni.
I peperoncini freschi posseggono molta Vitamina C o acido ascorbico, essa è un antiossidante idrosolubile, quindi non si accumula nell'organismo causando rischi da accumulo e quindi facilmente espulso dall'organismo, è richiesto per la sintesi di collageno nell'uomo, il collageno è fattore importante di sviluppo e mantenimento di strutture quali organi, pelle, vasi sanguigni e ossa.
 







Sono presenti anche la vitamina A e flavonoidi quali il Beta-carotene i quali sono fattori importanti di processi antiossidanti e di resistenza ai raggi UV per la pelle oltre a favorire i processi correlati all'immunità cellulare ed alla vista. Altre importanti sostanze presenti sono l'a-carotene, criptoxantina, luteina, zea-xantina, Vitamina B6. Importanti anche in caso di stati di malattia per prevenire l'eccesso di danni dovuti a processi ossidativi maggiormente attivi in momenti di malattia.











Dott. Stefano Di Filippo
Biologo nutrizionista

















lunedì 18 gennaio 2016

Proprietà antidiabetiche lupini



I lupini sono un legume molto ricco di proteine, privi di glutine.
Vi sono differenti varietà basate su aree geografiche, per cui alcuni tipi possono avere proprietà anticolesterolemiche e altri come quelli dell'area mediterranea , avere proprietà antidiabetiche.

Per contenuto supera molti legumi tra cui ceci, soia. 

Ha valori nutraceutici, il termine nutraceico sta a definire una funzione nutrizionale unita ad una funzione farmacologica.

E' ricco di proprietà benefiche. Una di queste, sicuramente importante, è la capacità di tamponare l'innalzamento glicemico. 



                             



                      Video: La parte bianca è il sangue
                                 La sfera blu è la cellula


Le particolari proteine, le conglutine-gamma mimano l'azione dell'insulina, incrementano la concentrazione di proteine in grado di attivare il 'trasportatore di glucosio del muscolo' (GLUT-4) e di regolare il metabolismo energetico muscolare, anche pochi grammi possono avere un discreto effetto sul impatto glicemico secondo gruppi di ricerca dell’Universita’ degli Studi di Milano. Altri effetti a lungo andare , si è notato con esperimenti su ratti, sono il miglior assorbimento degli alimenti e la perdita di peso.
I prodotti dei lupini quali ad esempio la farina, hanno quantità proteica simile a uova o carne.

Dott. Stefano Di Filippo
Biologo Nutrizionista

mercoledì 9 dicembre 2015

DIABETE - FESTE NATALIZIE










Con l'avvento delle feste natalizie consiglio metodi di prevenzione per tenere sotto controllo la glicemia:
-educazione alimentare                                             -attività fisica

















Bisogna capire , le proprietà dei cibi e le quantità da assumere.
I cibi, hanno una particolarità, in qualunque caso sono un insieme di più elementi in genere, tuttavia possiamo ricordare che essi contengono macronutrienti e micronutrienti.




I macronutrienti sono:
-Carboidrati                -Proteine                               -Lipidi
(es: pane, pasta)       (es: carne, pesce)         (es: burro, olio di oliva)




I micronutrienti possono essere sale, iodio, ferro, zinco.
Tra i macronutrienti da tenere sotto controllo nel diabetico vi sono i carboidrati in particolare gli zuccheri semplici.


La dieta dovrebbe essere composta normalmente da:
---Carboidrati: la maggior parte, complessi maggiori dei semplici
---Lipidi: in minor parte
---Proteine: in minor parte
Per i carboidrati è consigliabile un tipo di carboidrati a pasto, una semplice accortezza, quindi ad esempio:
---colazione (fette biscottate)
---pranzo (solo pasta senza pane)
---cena (solo pane 50g)
Altri fattori importanti sono:
---alcool , da evitare, o comunque limitare (mezzo bicchiere di vino al giorno, birra raramente, superalcolici da evitare)
---bevande zuccherate, da evitare
---frutta, 3 porzioni al giorno facendo attenzione a la frutta molto zuccherata
---verdura importante, 2 -3 porzioni al giorno
---fibra importante, azione di abbassamento del glucosio
L'attività fisica è utile per diminuire lo stato di iperglicemia e ridurre le calorie massime.

Dott. Stefano Di Filippo

venerdì 27 novembre 2015

DIABETE RISCHI


Il rischio che incorre col diabete è dato dall'alta concentrazione di glucosio nel sangue.
La situazione in tal caso si può tradurre in diverse alterazioni metaboliche:
il glucosio in eccesso viene trasformato in grassi;
il glucosio in eccesso tende a legarsi con le proteine in circolo alterando la funzionalità proteica, quindi alterando processi gestiti dalle stesse.

Vi sono rischi immediati e rischi a lungo termine:

Quelli immediati comprendono uno stato sopra alla media della glicemia che si trova sui 500mg/dl, la quale a lungo andare , rimanendo sempre costante può causare un coma diabetico.

In rischi a lungo termine, lo stato glicemico alterato perdura più a lungo
e si ripercuote su :
-reni
-occhi
-cuore e vasi


                I reni subiscono un sovraccarico, l'organismo
                gestisce l'eccesso di glucosio nel sangue
                semplicemente espellendolo per via urinaria,
                ma per fare ciò i reni lavorano di più rispetto
                a un individuo normale.

Il cuore va sotto sforzo per l'aumento d
pressione, mentre nei vasi possono
accumularsi grassi che causano l'ispessimento
e irrigidimento, i quali vanno anche
ad incidere sul lavoro del cuore.


Gli occhi ne possono risentire in       
stadi avanzati, l'eccesso di glucosio
 può favorire alterazioni a carico della vista 
per via di processi metabolici correlati 
 anche alla crescita dei vasi sanguigni.


E' quindi chiaro che bisogna agire con la prevenzione che si attua con un regime alimentare controllato e possibilmente attività fisica.


Dott. Stefano Di Filippo